Quello delle emozioni, e dei sentimenti, è un mondo molto delicato perché parla di noi e per noi, ci espone e ci rende vulnerabili, ma allo stesso tempo, se sappiamo attingervi in modo consapevole, ci trasmette forza e ci infonde sicurezza. Insomma, è un vero e proprio tesoro.

Spesso, però, per quieto vivere, desiderio di compiacere o non dispiacere l’altro, per scarsa autostima o poca conoscenza della nostra interiorità evitiamo di manifestare ciò che proviamo davvero e ci nascondiamo dietro qualche frase fatta, rischiando di creare equivoci e malintesi, di allontanarci e di privarci della preziosa possibilità di essere in sintonia con noi stesse.

Vi è mai capitato di fronte a un’amica che vi fa un invito che vi crea disagio, invece, di dirle la verità, spiegando semplicemente come vi sentite, di declinare o inventare una scusa?
Vi siete tolte dall’impaccio, ma la sensazione di disagio rimane. Perché?
In fondo non siete state oneste, in primis con voi stesse. E la questione è solo rimandata. Certo non è semplice dire a qualcuno a cui tenete che provate emozioni contrastanti, poco piacevoli e probabilmente difficili da gestire, ma farlo vi consente di essere voi stesse e dare modo a chi avete di fronte di entrare in relazione con voi in modo autentico, senza spingerlo a supporre cosa vi anima.

IL PRIMO PASSO: ASCOLTARSI

La tua migliore amica ti dà una splendida notizia, tu sei felice per lei, ma ecco quella fitta di “dolore”, lì, tra cuore e pancia, mix di ammirazione, invidia, gelosia, tristezza e sconforto perché a te non è ancora capitato (un grande amore, una gravidanza, la casa, un lavoro gratificante, un viaggio da sogno, un cambiamento…).
Ti senti in difficoltà: a un primo largo sorriso e abbraccio, segue un silenzio e poi una serie di complimenti un po’ incerti.

Non sei una cattiva amica, sei una persona che prova emozioni. Tutte le emozioni!
Non esprimere giudizi su di te, mettiti in ascolto di ciò che provi e dai un nome ai tuoi sentimenti. Cerca di andare in profondità fino ad arrivare al punto. Solo essendo consapevole di ciò che provi, il comportamento che ne seguirà con la tua amica (con il partner, con un familiare, un collega) sarà in linea e autentico perché onesto e sincero.

IL SECONDO PASSO: DICHIARARE I PROPRI STATI D’ANIMO

In una relazione importante non conta dirsi tutto, ma essere ben consapevoli delle emozioni in campo perché, come detto, più sono chiare dentro di noi più saranno limpidi i discorsi e i comportamenti che verranno.
Per questo motivo non soffocare i tuoi sentimenti, relegandoli sullo sfondo e rimandando pensieri, rimuginii, o lacrime, a un momento successivo, una volta sola. Se, ad esempio, il partner ha detto o fatto qualcosa che ti rattrista, dillo apertamente. Eviterai il rischio di errate interpretazioni o attribuzioni che possono scambiare la tua tristezza per rabbia, freddezza, indifferenza… con tutte le naturali, e ben comprensibili, conseguenze.

LA SVOLTA: METTERE AL CENTRO SE STESSI

Avere la capacità di affermare i propri sentimenti può rappresentare davvero un punto di svolta per chi, nel tempo, si è sentita, o si è messa, in secondo piano ritenendosi fuori posto, inadeguata o poco meritevole. Schiacciata, spesso involontariamente, da chi sa come mettersi al centro del proprio mondo, hai la possibilità di compiere un atto che è molto più naturale di quanto possa sembrare, davvero molto potente e fonte di cambiamento. Primo perché ti posiziona alla pari in una relazione, secondo perché ti rende consapevole e sicura, terzo perché ti rende protagonista della tua vita. Non ti resta che iniziare, da subito!

L’OBIETTIVO

Parlare apertamente di ciò che proviamo, invita l’altro a non continuare a difendere la propria posizione e a mettere in campo un atteggiamento di apertura che spinge entrambi a cercare di capire come mantenere salda la relazione e renderla più forte. Così ognuno ha davvero il suo spazio!

Se lo desideri scrivimi per raccontarmi come ti senti e, se hai sperimentato i miei suggerimenti, per farmi sapere com’è andata.