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Quante volte abbiamo detto un sì che in realtà era un no? Quante volte ci siamo trattenute dal dire quello che pensavamo davvero? Quante volte abbiamo tradito un nostro sentire per quieto vivere o per insicurezza? Quante volte abbiamo rinunciato a esaudire un nostro desiderio o assecondato una richiesta altrui, sforzandoci (forse) un po’ troppo?
E ogni volta ci siamo dette, o ancora ci diciamo: “Va bene così”, “È meglio così”, “Tutto a posto” e procediamo come abbiamo sempre fatto…
Probabilmente cerchiamo di convincerci, o davvero siamo convinte, che questo sia il modo più adeguato di agire. E allora perché continuiamo ad avvertire una sgradevole sensazione di fastidio? Perché quella vocina interiore, in sottofondo, ci ripete senza sosta che non stiamo facendo la cosa più giusta per noi?
SII FEDELE A TE STESSA
“Credo di avere il diritto, e il dovere, nei confronti di me stessa di dire ciò che mi piace e cosa no, cosa ho piacere di fare e cosa no, se voglio andare in un posto o in un altro… E lo faccio”: ecco, in sintesi, l’autorizzazione che ognuna di noi dovrebbe darsi per stare bene nell’immediato e gettare le basi per essere felice. E non conta l’età o la condizione in cui ci troviamo. Si tratta, invece, di essere consapevoli di sé, di chi siamo e cosa vogliamo per il nostro benessere e di affermarlo con sicurezza. Questa è la prima forma di rispetto che ognuna deve a se stessa.
ATTENZIONE ALLA TRAPPOLA
Assumere questo “nuovo” atteggiamento non si dovrebbe tradurre nel dire tutto quello che ci passa per la testa, liquidando la cosa con la più classica espressione: “Io sono fatta così. Dico quello che penso nel momento in cui lo penso!”. Questo significa solo agire d’impulso, in un processo di azione- reazione, causa-effetto che poco a che a fare con la consapevolezza e l’ascolto di sé.
I TRE PASSI DA COMPIERE
Ascolto di sé
L’esperienza, le sensazioni, la voce interiore sono i preziosi alleati che ti guidano a compiere questo primo passo verso l’ascolto di te. Ogni volta che la situazione te lo consente o ti accorgi di quanto tieni a qualcuno o a qualcosa, rivolgi la tua attenzione a ciò che provi e ai pensieri che si affacciano alla mente.
Dare un nome alle tue emozioni e scegliere con cura le parole che ti dici è il modo più naturale per rafforzare l’autostima e consolidare la sicurezza in te stessa. È solo questione di allenamento. Prova!
Accogliere e accettare
Nessun giudizio, nessun commento, nessuna critica, nessuna censura: tutto quello che emerge dal tuo mondo interiore è tuo, è lì per te, e dovrebbe trovare spazio sottoforma di pensieri, parole e comportamenti. Saper accogliere ciò che arriva e accettarlo crea le condizioni necessarie per poter rifiutare un invito a un evento che ti mette a disagio, per lanciarti in una nuova avventura, per dare la risposta giusta al momento giusto, per liberarti dei troppi pesi o lasciar uscire ciò che di bello c’è in te e farti conoscere per la persona che sei.
Darsi voce
In questo processo fluido, sarà sempre più naturale far sì che a emergere siano la tua vera voce e il tuo volto più autentico. Inizialmente potresti essere sorpresa da quanto bene ti procura adottare questa nuova posizione che ti mette al centro del tuo spazio fisico ed emotivo.
L’effetto? Essere efficace, assertiva e, di conseguenza, focalizzata verso ciò che ti sta a cuore e in cammino sulla tua strada. E ricorda che tutto questo inizia dalle piccole cose di ogni giorno, un passo dopo l’altro.
Se lo desideri scrivimi per raccontarmi come ti senti, se sono emersi spunti di riflessioni e, se hai sperimentato i miei suggerimenti, per farmi sapere com’è andata.