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Se anche tu hai pronunciato, almeno una volta, la fatidica frase “Da domani mi metto a dieta!” ti sei inevitabilmente ritrovata di fronte alla sfida (“Saprò resistere alle tentazioni?”), alle rinunce (“Per i prossimi sei mesi niente aperitivi e ristoranti”), alle regole ferree (“No zuccheri, no dolci, pochi carboidrati…”) e al rischio del fallimento (“Basta! Sono stanca, non ho perso neanche un etto. È tutto inutile”). E se, solo poco dopo tempo, hai ceduto puoi cambiare rotta.
Inizia soffermandoti sui tre spunti di riflessione che ti offro qui.
Primo: non sei il solo e unico caso “disperato” che combatte con il sovrappeso.
Secondo: il termine dieta evoca già una punizione al solo pensiero, figuriamoci metterla in pratica.
Terzo: esistono semplici strategie che puoi mettere in atto ogni giorno per ritrovare la tua naturale forma fisica, senza sforzo e per sempre.
Trova un nuovo modo di parlare a te stessa
“Sono sempre in guerra con la bilancia!”
“Ingrasso anche quando respiro”
“Sono sempre stata rotondetta… cicciottella… in sovrappeso”
“Non importa se ho qualche chilo in più”
“Stai bene anche così: sei carina lo stesso!“
Leggi e rileggi queste frasi ad alta voce, lentamente, prestando attenzione alle sensazioni che ti evocano. Come ti senti? Quali pensieri suscitano in te? Ricordi? Emozioni?
Tutte queste espressioni “chiudono”, bloccano, limitano e rappresentano una vera e propria rinuncia alla vita. Quindi, la prima cosa che puoi fare è liberarti di questo peso smettendo di parlare così di te e del tuo corpo.
Esci dalla tua gabbia
Pensa ai tuoi chili in più come una gabbia in cui, giorno dopo giorno, hai rinchiuso il tuo corpo. Di cosa sono fatte le sbarre?
C’è la sbarra delle aspettative che hai su di te che si traducono nell’essere felice quando avrai raggiunto il tuo peso ideale, di considerarti bella solo indossando l’agognata taglia, su quanto conti la forza di volontà per arrivare all’obiettivo. E se questo non si realizza eccoti ripiombare nello sconforto, nei lamenti e… nel sacchetto delle patatine.
Poi c’è la sbarra degli alibi fatta di “Non ho tempo per me!”, “Ho una famiglia a cui badare, come posso cucinare piatti diversi”, “E’ un momento complicato, non ho la testa per mettermi a dieta!”. Quando arriverà il momento giusto? E in base a cosa si decide che lo sia? Si fa, e basta. E perché dovresti mangiare piatti diversi da chi vive con te? Adottare un regime alimentare corretto non significa mangiare incolore e insapore. E per prendersi cura di sé non serve la testa, anzi! Servono voglia e desiderio di farlo…
E passiamo alla sbarra più ingombrante che si irrobustisce ogni volta che leghi il cibo a qualcosa che è lontano dalla sua natura, quando mangi per insoddisfazione, per noia, per liberarti dai condizionamenti, quando la tua vita è solo sforzo, impegno, sacrificio, doveri e obblighi.
Guardati con attenzione
Avere in agenda giornate sempre uguali, cariche di appuntamenti, in cui la parola d’ordine è correre- fare-correre-fare-correre-fare, oppure saltare il pranzo perché hai poco tempo a disposizione e stramangiare alla sera, magari anche tardi, non sono certo le mosse giuste per mantenerti in forma.
Altri nemici sono la disattenzione, la distrazione, le forzature. Ti sei mai chiesta, ad esempio, cosa hai voglia di mangiare. Davvero. Non importa sei hai programmato di mangiare il pollo con le zucchine, se quando arrivi all’ora di pranzo questo piatto non lo gradisci più, ma vorresti altro. Mettilo da parte, fermati e chiediti: “Cosa ho voglia di mangiare davvero?”. (E se stai pensando che potresti dire cibi “proibiti”, fidati… potresti rimanere stupita della tua risposta). Se mangi qualcosa controvoglia o per obbligo potresti non sentirti sazia e soddisfatta e avvertire l’esigenza di gratificarti con altro.
Per concludere, anche seguire e guardare gli altri non è una mossa vincente. La tua amica sta facendo la dieta? Non è detto che la sua faccia al caso tuo perché tu sei tu, hai la tua vita e le tue emozioni e un tuo personale concetto di benessere che non è il suo. Per stare bene davvero devi trovare il tuo modo e il tuo stile! Così ti assicuri il successo.
Indossa nuovi abiti, anche mentali. Soprattutto mentali
- Presta attenzione e sii consapevole dei tuoi bisogni, alla spesa, alla cucina.
Non fare scorte di cibo. Cucina tutte le volte che puoi, apparecchia con cura la tavola e siediti a mangiare anche se sei da sola. Varia e apriti al nuovo, gusti e sapori compresi. Assaggia, sperimenta, lasciati guidare dall’istinto, dall’entusiasmo e dalla creatività. - Ogni cosa a suo tempo: non avere fretta in alcuna cosa che fai.
- Prenditi il tuo spazio: manifesta i tuoi sentimenti e dai voce alle tue emozioni. Di sì quando è sì no quando è no, rispetta i tuoi bisogni e falli rispettare. Non accontentarti delle briciole.
- Fai movimento fisico ed emotivo. Trova la tua attività del cuore: camminare, correre, pattinare, nuotare, andare in bicicletta, giocare a tennis, ballare. Qualsiasi cosa purché il tuo corpo si muova e tu a ritmo con lui.
- Vestiti con i tuoi abiti, quelli che ti fanno sentire bene e a tuo agio, riconosci il tuo fascino e asseconda la tua voglia di piacere. Il tuo sguardo conta più di qualsiasi altro.
Lo spunto di riflessione
La “dieta” inizia: subito! Quando lo senti, sei pronta, è il tuo momento. E ricorda che avere piccoli traguardi giornalieri, un passo alla volta, più che mete ambiziose ti mette sulla strada giusta.
Vuoi raccontarmi la tua storia? Scrivimi qui!